Leggi tutto>>>http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/10/02/ARzYRV8B-vigilanza_privata_rischio.shtml
UNAL GENOVA SINDACATO NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE e SERVIZI FIDUCIARI
UNAL GENOVA SINDACATO NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE e SERVIZI FIDUCIARI
TEL. 346.5213845 email: segreteria-nazionale@unal-sindacato.it
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venerdì 3 ottobre 2014
Vigilanza privata a Genova, posti a rischio in Axitea
GENOVA 

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sabato 26 luglio 2014
Il Tribunale, di Roma, riconosce all'UNAL gli stessi diritti dei sindacati confederati confermando la legittimità del suo operato
La sentenza qui riportata
SENTENZA TRIBUNALE DI ROMA PER UNAL NR. 4685.14
riguarda ESCLUSIVAMENTE l’UNAL, visto che c’e già qualche sindacato non firmatario del c.c.n.l. della vigilanza che la vuole usare. Questa Sentenza fà giurisprudenza SOLO per l’UNAL, qualsiasi altro sindacato non firmatario che intende avere una sentenza ad esso favorevole dal Giudice, deve instaurare davanti ad esso un ricorso e dimostrare le proprie ragioni ed i propri requisiti.
Questa precisazione e necessaria, visto che c’e già qualche sindacato non firmatario che la vuole usare per far valere se ne ha, le proprie ragioni nei confronti degli Istituti di vigilanza che non intendono riconoscerli come organizzazione sindacale.
mercoledì 15 gennaio 2014
Orario di lavoro e riposo settimanale - nuove maxi sanzioni
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martedì 8 ottobre 2013
TG 2 DOSSIER (Rai 2): SABATO 12 OTTOBRE ALLE ORE 23,30 CIRCA PARLERA' DEL MONDO DELLE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE

La nostra Organizzazione Sindacale vuole ringraziare la Dott.ssa Sandra Cecchi, di Rai 2 - TG2 Dossier, che ha dedicato questo
programma al mondo guardie giurate, raccogliendo, dai diretti interessati,
testimonianze su problemi e disagi che si trovano ad affrontare tutti i giorni,
per svolgere un lavoro ad alto rischio che non viene adeguatamente riconosciuto
ne moralmente ne economicamente.
La Segreteria Nazionale UNAL
vigilanza privata
venerdì 15 marzo 2013
La uiltucs aveva richiesto la collaborazione degli altri sindacati...noi l'avevamo data !
Leggi la dichiarazione della>>>uiltucs web.pdf
Ma purtroppo a discapito dei lavoratori, non abbiamo ricevuto alcuna risposta dalla uiltucs. Ecco il testo della nostra email inviata in data 28 febbraio 2013 alla Segreteria Nazionale della uiltucs:
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venerdì 11 gennaio 2013
Sciopero "Guardie Particolari Giurate " il sindacato UNAL vi propone di fare sciopero.
Inviateci i vostri consensi e organizzeremo lo sciopero per noi per la categoria tra le tante dimenticate , a tutela delle poche leggi a nostro vantaggio mai rispettate e per la contrattazione di regole migliorative purtroppo sembrerebbe lontane dagli ultimi intenti contrattuali.
Inviate le vostre proposte di cosa secondo voi deve cambiare e fissiamo una data e da li non ripartiamo ma "partiamo" insieme.
Sindacato Unal vogliamo fare la differenza Uniti a livello Nazionale Autonomamente per il nostro Lavoro rappresentandovi nel giusto per noi e voi.
.....allegando
* possibilita di proposte di cambiamenti ecc
* ed adesione allo sciopero via e mail facebook ecc...
lunedì 29 ottobre 2012
Il danno per lo stress da super lavoro va riconosciuto al lavoratore anche se non lo ha mai rivendicato nel corso del rapporto di lavoro e anche se, successivamente, viene espulso dall'ufficio. Il via libera arriva dalla Cassazione (sezione Lavoro, sentenza 18211) che spiega come, «in base al principio della `ragionevolezza´ l'orario di lavoro deve rispettare i limiti della tutela del diritto alla salute». In questo modo, la Suprema Corte ha convalidato un risarcimento del danno biologico pari a 25 mila euro nei confronti di un ex portiere di notte che aveva lavorato presso una società nella capitale, dal settembre 1974 al marzo 1997, riportando una sindrome nevrotico ansiosa da stress lavorativo.
Come ricostruisce la sentenza redatta da Umberto Berrino, il portiere, che per tanti anni aveva garantito l'assistenza ai clienti, curandosi anche della cura dei valori in cassaforte, aveva accusato uno stress da super lavoro (l'orario di lavoro andava dalle 21 alle 9 del mattino successivo). Da qui la sua richiesta di essere spostato ad un turno diurno. La società lo aveva invece licenziato, sostenendo che esistevano altri due portieri per il turno di giorno. Davanti al giudice del Lavoro era stata stabilita la legittimità del licenziamento ma la società era stata condannata a risarcire l'ex portiere con 25 mila euro per la sindrome ansioso-depressiva. La Corte d'appello di Roma, nel marzo 2008, aveva inoltre riconosciuto al lavoratore una ulteriore somma di 1292 euro a titolo di differenze retributive.
Contro la condanna al risarcimento dello stress al lavoratore, la società ha fatto ricorso in Cassazione, facendo presente che la prestazione di un portiere non poteva essere considerata usurante date le «pause di inattività» legate a quel genere di prestazione. Piazza Cavour ha bocciato il ricorso e ha osservato che «il principio di `ragionevolezza´ in base al quale l'orario di lavoro deve rispettare i limiti della tutela del diritto alla salute, si applica anche alle mansioni discontinue o di semplice attesa»
Del resto, annota ancora la Suprema Corte, «il criterio distintivo tra riposo intermedio, non computabile ai fini della determinazione della durata del lavoro, e la semplice temporanea inattività, computabile, invece a tali fini, e che trova applicazione anche nel lavoro discontinuo, consiste nella diversa condizione in cui si trova il lavoratore, il quale nel primo caso può disporre liberamente di se stesso per un certo periodo di tempo anche se è costretto a rimanere nella sede del lavoro o a subire qualche limitazione, mentre, nel secondo, pur restando inoperoso, è obbligato a tenere costantemente la propria forza di lavoro per ogni necessità».
Nel caso in questione, la Cassazione ha fatto notare che «legittimamente la Corte d'appello ha osservato che la società aveva imposto al lavoratore ritmi lavorativi gravosi come tali incidenti sull'equilibrio psico-fisico del medesimo». Del tutto legittimamente, dunque, il super lavoro è stato ritenuto «concausa della sindrome nevrotica ansiosa» del lavoratore.
(Fonte: Adnkronos)
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